Rimini | Cadavere ritrovato a Mosca, dal Fellini assicurano: Non è salito qui
Il giallo dell’uomo ritrovato morto assiderato oggi all’Aeroporto di Mosca Vnukovo nel carrello dell’airbus 330 della compagnia aerea IFly proveniente da Rimini (da dove era partito ieri, mercoledì 5 giugno, alle ore 20), ha un primo punto fermo. “Le autorità moscovite – rendono noto dal Fellini – hanno appurato che l’uomo, di origine georgiana (sono stati recuperati i documenti d’identità), era morto da 4 giorni. Alla luce delle informazioni rese pubbliche dalla televisione russa, decade pertanto ogni altra ipotesi circolata fino a queste ore”.
L’uomo, cioè, non sarebbe salito a Rimini, “peraltro tutte le verifiche e gli accertamenti svolti in mattinata dalla Polizia di Frontiera dell’Aeroporto di Rimini-San Marino e da Aeradria Spa, avevano escluso che l’uomo si potesse essere introdotto nel vano carrello durante la breve sosta dell’aereo a Rimini, prima della partenza per Mosca”.